martedì, aprile 24, 2007

Dax: view di breve termine.

Trend cristallino sul Dax, l’unione dell’ipotetica onda 1 e del picco di onda 3 genera un fascio di trend line che canalizza il movimento del future, per ora il taglio interno ha ben supportato gli ultimi swing, più sotto il canale esterno fornisce ulteriore zona geometrica di supporto. Elliott applicato vede l’attuale lateralizzazione come un’onda 4 (o possibili estensioni di onda 3), potremmo aver già trovato oggi un valido supporto per ripartire oppure trascorrere altre sedute in laterale al raggiungimento del canale esterno. A meno di rovesciamenti improvvisi ai dati attuali l’attesa è per nuovi massimi.

lunedì, aprile 23, 2007

SP500: al massimo una pausa.

Non è chiaro se sia già finita l'onda 3 segnata sul grafico o manchi ancora di ulteriori strappi magari anche ambiziosi considerando le canalizzazioni verdi. Altrimenti la stessa trend verde bassa rappresenta un valido supporto e più sotto in perfetto target elliottiano di retracement quella rosa. In entrambe i casi il trend rimane Bull e dunque la ricerca di entrate per ripartenze è scontata...meglio se sui time frame inferiori al presentato. Ritengo che la struttura non sia completa e ai dati davanti ai monitor a parte turbolenze giornaliere il trend di breve termine è stabilemente long.

Euro: Target raggiunto.

Il cambio EuroDollaro ha raggiunto il target stimato da ben 2 canalizzazioni. Il Trend è ovviamente Bull e qualsiasi pausa può essere buona per entrare (magari con stop stretti) anche se considerando che siamo in area di doppio massimo col top storico una qualche parvenza di inversione almeno sul breve è stra-plausibile.

giovedì, aprile 19, 2007

A Oriente dice Moretti....a oriente...

Il buon Moretti è un passionale, lui dice non ho ancora visto il fruttarolo comprare azioni ergo per me di strada all'insù se può ancora fare. Moretti guarda la borsa dal lato umano delle cose, dalla gente che vi ripone speranze o cerca di non farsele portar via, non come me, sterilizzato e asettico davanti ad un grafico col mio arsenale tecnico-tattico e forse io perdo un qualcosa, un "quid", ha ragione lui quando me lo dice. Però ieri m'ha detto anche un'altra cosa, m'ha detto: tieni d'occhio il Giappone. E allora non conoscendo nessun giapponese (questo penso nemmeno lui...) ho preso il Nikkei, un paio delle armi meno affilate tra le mie "asettiche", come si conviene ad un nemico che ancora non si conosce ma che occorre scrutare, ed ho buttato là un analisi. I soliti convenevoli, il solito "come stà?", "che aria tira?". Che c'è un trend Toro lo vedono persino...i Tori!...stasera il mio arsenale di battute è in riserva....belle canalizzazioni, bravi Giapponesi, per quanto non vi sopporto quando fotografate il chewing-gum appiccicato al palo del divieto di sosta dal lato opposto dell'opera d'arte di turno debbo dire che da 4 anni a sta parte un bel trend l'avete disegnato. Vediamo il momentum, la forza o come diavolo la chiamate la in mezzo al Sushi...il mio solito MACD (5,34)...un momentum "camomillato" ma robusto, efficace...che dire, anche voi quando c'è una divergenza sembrereste aver voglia di invertire..nel 2003 v'è riuscito...e oggi che si fa? E' indubbio che a differenza delle baldanzose vacche grasse EuroAmericane dell'ultimo anno voi Japan al nuovo top ci siete arrivati a tentoni, a fatica, diciamocelo francamente: poca eleganza...ma d'altronde Michelangelo lo venite a vedere qua mica è venuto lui da voi...anche io cosa vado a pretendere! Gagliardo il Nikkei......

martedì, aprile 17, 2007

Per la prima volta insieme....

Il Texano è uno duro...lavora al floor e non si fida di nessuno, lui compra, vende, va ai brunch, ai lunch agli incontri di Golf con WarrenBuffett e poi di notte sospira, fagocita...vede, crea!!! Difficile ragionare con le mani forti...gli proponi scenari, ti dicono "interessante, ci facciamo un aperitivo?". Io gliene avevo mandati uno dei miei e lui serafico lo studia e poi tra un whiskey ed il solito sigaro mi manda la solita mail: "ti devo correggere". Che vuoi fare...in Texas sono fatti così! E allora il suo solito macramè, lui le charts le fa ancora a mano, come i grandi vecchi di Wally, lui la borsa la sente sotto il polpastrello mica sui giornali o le riviste del settore..ah...quante interviste gli chiedono, ma lui sogghigna e se ne va al golf con Warren! E allora mi manda la sua "visione" e mi dice che ha tenuto conto pure della mia...che onore...al floor parlano di me! Ed eccola dunque la nostra "prima volta insieme" su un conteggio Elliottiano....lui dice "fallo tu il commento...stasera devo incontrare Greenspan..povero vecchio gli sono rimaste solo le cene fra vecchie volpi". Sai che ti dico Texano, il grafico non lo commento...e che bisogno ne ha???

lunedì, aprile 16, 2007

SP500: lo scenario sul breve.

Sull'ultimo post indicavo il 12/4 come setup suggerito da "Fibonacci", dicevo che è una tecnica che mi accingo a verificare adesso e dissi che forse il setup era il top segnato il 10/4 dando un margine temporale ad esso. Invece no! Il nostro Fibonacci ha indicato proprio il 12/4 quale swing solo che indicava un minimo. Questa tecnica non dice di che pasta sarà il setup e soprattutto non li becca tutti ma statisticamente un 50-60%, in questo caso avrebbe indicato il 12/4 quale minimo e avrebbe perso il massimo del 10/4. Allora inizio già a capire che non conviene dare dei margini temporali ma considerare la data precisa altrimenti nello spazio tra il 10 ed il 12 aprile abbiamo sia un max sia un min...magari era proprio questo il "setup"!!! Comunque, registro che alla sua prima uscita Fibonacci ci ha preso..sono io che erroneamente gli ho voluto attribuire la parvenza di massimo, bene, i setup sono neutri e così li andremo a monitorare via via per capire se da questa tecnica si evince notizie importanti....è ovvio che per me setup non significa "compro" o "vendo" a UFO....per me sono (o saranno) date da tener sottocchio...poi all'interno di esse sarà da ricercare pattern per capire dove andare. Veniamo al mercato...lo dicevo a fine dicembre che il primo temporale non sarebbe stato quello dell'inversione..ed oggi la conferma di nuovi top sullo SP500, il conteggio migliore è secondo me quello stilizzato in figura ed il cerchietto verde indica il "dove siamo"...il conteggio va scartato se viene brekkato il minimo di 1441,5, in quel caso va in auge la lateralizzazione che ho ipotizzato possibile nello studio di ieri sul DowJones. Ah dimenticavo...il notro amico pisano (Fibonacci) ora indica il 20/4 come data da monitorare...staremo di nuovo a vedere.

domenica, aprile 15, 2007

Elliott, il Dow e la malafemmina!!!

Mi sono imbattutto in un articolo sulla inutilità della teoria delle onde, bene, vediamo di appurarne la veridicità. Lasciate perdere le etichette rosse sul grafico e considerate le label sugli swing in blu sovrascritti sulle barre, sono in perfetto ordine numerico e arrivano fino a 13..nessuna interpretazione sopra. Il grafico è un bi-settimanale, potevo prendere (e di solito uso quello) il monthly o il weekly ma per raggruppare 5 anni di mercato ho modificato il time frame avendo cura di non lederne l'efficacia. Ottobre 2002. Prima onda all'insù, swing n.1. Per me può essere un rimbalzo del Bear e sono plausibili entrate short, infatti l'orso riprende e ritorna a sfiorare il minimo...in quel tragitto sui frame inferiori di entrate e di trades vincenti se ne fanno eccome. Swing 2, vicino ai minimi il mercato fa una barra reversal enorme, ritraccia in un colpo oltre il 50%...l'orso traballa ma soprattutto lo swing 2 è caratterizzato dall'essere composto di 3 evidenti onde...ovvero non è un'impulsiva! Se non è impulso allora lo swing 2 è una correzione ed io già so (dopo la barra di inversione) con 12 settimane di anticipo che il massimo di onda 1 sarà quanto meno ritestato. Ora inizio a buttare giù un embrione di conteggio e scrivo in rosso 1 e 2 ed il mercato conferma nuovi top e torno a ripetere che lo so con elevata probabilità 12 settimane prima e sui frame inferiori "ai voglia entrate long"! Dal picco numero 3 (che io ancora non so che sia finito) il mercato inizia a scendere....che onda sarà? Che grado sara? Risposta: varie ipotesi possibili ma diciamo che davanti a MikeBongiorno la risposta esatta sarebbe un bel "Booo?!?!?" Dopo una decina di barre però mi è ultra chiaro che ci sono evidenti sovrapposizioni tra quelle onde che scendono...allora non è un'impulsiva ed allora vuol dire che nuovamente io con netto anticipo so che lo swing 3 con alta probabilità non è il massimo della struttura ma ce ne vuole un'altro. Lo so con circa 3-4 mesi di anticipo, ed in quel periodo tento operazioni long sui frame inferiori, non tutti saranno grandi trade, anzi qualcuno rimane invischiato la dentro ma poi è la gestione della posizione che fa la differenza e comunque alla fine riesco a montare sul treno giusto ed il mercato va a farmi un nuovo top! Bene, festa finita...ora si crolla all'ingiù, ho i target di prezzo a posto (quello swing 5 color blu ha stessa ampiezza dello swing 1 al quale ho dato nome "onda 1 rossa" ovvero target minimo con Fibonacci), cerco operazioni short e state tranquilli che sul daily si trovano eccome...anche qui, lo so che c'è una buona probabilità di inversione e lo so in anticipo perchè sto ipotizzando una fine della struttura. Swing 6, bel tonfo tutto nella norma, swing 7, correzione, bene, mi preparo ad un nuovo mega short..swing 8, abulico e lentissimo e nei frame inferiori vengo continuamente buttato fuori dai trailing stop...se 2+2 fa 4 lo swing 8 dovrebbe essere una onda 3 o C (swing 6 per me è A o 1, 7 è B o 2) e come mai io vengo sempre fatto fuori o in perdita o con poco guadagno in trailing? Ma non erano le onde 3 le più vigorose? Allora non siamo in un'onda 3..allora forse il mercato non ha invertito...diceva la mia maestra D.Turri, quando non sai dove sei con elevate probabilità sei in onda 4! Guardiamo un pò lo swing n.5?? Caspita ma è chiaramente in 3 onde!!! Che coglione sono stato...un onda 5 non può essere in 3 onde ma costituita da 5! E guarda un pò a piazzare un paio di trend rosse che bel triangolone viene fuori! In questo momento sono all'interno dello swing 8...e sto capendo che il mercato mi deve ancora almeno un top...e lo so con almeno 6 settimane di anticipo sull'effettivo sfondamento! Vale il solito...nei frame inferiori di entrate long se ne trovano eccome e si fanno ottimi trades! Allora lo swing 8 è la fine di onda 4, lo scrivo subito in rosso! Che succede sul picco 9? Io mica lo so che è un picco...però lì il mercato fa nuovi top e poi stonfa vicino ai minimi della barra...che si fa da lunedì si provano un pò di short?!?! Ah che spettacolo, stavolta è la volta giusta, ora si che si crolla ed io già lo so con sole due settimane di ritardo...che mi importa il mercato ne scende per altre 6! Poi un timido rimbalzo e ancora un affondo e poi?? NOO...mi ritorna su con vigore...e mi passa lo swing interno...eh...i trailing sono saltati e l'ultima "puntata" è pure in loss...che dire..qualcuno dovrà pure mangiare che diamine! Ma che succede? Succede che lo swing 10 è della stessa pasta dello swing 2 (ormai buon anima...) e stavolta lo marco a uomo...so già con 10 settimane di anticipo che il massimo sul picco 9 (che pensavo fosse onda 5 e avevo già stappato il pennarello rosso...) sarà superato!! Che dite sarà il caso di fare qualche long??? Dico di si e che diamine...qualcuno mi dovrà pur dare da mangiare!!! E veniamo a dicembre quando postavo che il primo "storno" non sarebbe stato quello dell'inversione vera...perchè?? Perchè adesso da onda 4 (quella col pennarello rosso) sono costretto ad ipotizzare una estensione e dunque il picco 9 diventa una onda 1 (di questa maledetta 5 che inseguo da 3 anni!!!!), il picco 10 un'onda 2 (sempre interna alla 5 "rossa" ipotetica) ed il picco 11 è un'onda 3, poi arriva Shangai e già di botto.. e adesso? Mi attendo nuovi top ma siccome siamo in un'onda 4 non mi perdo l'ipotesi di essere in un qualche ingarbugliatissimo triangolo o lateralizzazione...ed ecco giù in basso nei rettangoli rossi i possibili pattern dove il proseguimento blu è quello del cambio trend. Potrei sbagliarmi? Certo ed anzi se il mercato va sotto il picco 9 come prezzi beh..avrò un bel daffare a rianalizzare il tutto. Intanto però verifico che come scrissi a dicembre in tempi non sospetti tentare operazioni long dopo una "scrollata" sarebbe stato tutt'altro che sbagliato (ed infatti il mercato sta risalendo) e lo "ipotizzai" a dicembre....3 mesi in anticipo. Adesso vedo che la salita di questi giorni è povera di volumi e dunque l'idea di una lateralizzazione è valida ovvero di un ritorno in prossimità dei minimni di Marzo..questo per me basta e avanza per sapere che se nei frame inferiori vedo pattern ribassisti non disdegnerò minimamente entrate short...poi sarò stoppato in trailing, qualcuna pure in loss e avrò sempre un occhio di riguardo ai long perchè in ogni caso mi attendo dei top superiori. E se invece ad un certo punto iniziasse a crollare? Io sono già preparato a degli short...se vola giù quando sono già dentro è una cuccagna...ah si è vero butto via un pò di conteggi...sapete quanto me ne fregherebbe!!! Questo per dire che anche essendo in un conteggio errato le caratteristiche che vedo intorno mi consentono di avere un ottica adeguata....ormai sono 2 anni che do la caccia a sta onda 5 "rossa"..il pennarello mi si è pure seccato...ma quante volte con netto anticipo ho avuto sentore di qual'era il più probabile movimento a venire e soprattutto in quante occasioni sono riuscito molto prima del tempo ad ipotizzare nuovi top? Se poi vado a prendere l'analisi sul lunghissimo (quella che parte dal 1928)...quella l'ho pubblicata quando scrivevo sul sito HardTrader e ipotizzando di essere su una onda 5 di lunghissimo termine ipotizzavo un DowJones sopra i top del 2000....signori era Ottobre 2005, il DowJones ha brekkato il top assoluto a ottobre 2006..un anno dopo!!! Volete sapere se lo sapevo con certezza?? No che diamine...ma il gioco qui non è prevedere il futuro ma cercare la direzione più probabile e nel caso si sbagli fare il più presto ad accorgersene. Si dice che solo a posteriori si saprà il conteggio corretto...sottoscrivo in pieno!!! Ma il trading è l'arte della gestione dell'incertezza attraverso le sfumature più o meno nascoste...spero di aver dimostrato quanto siano molti più importanti esse rispetto al "conteggio magico" e soprattutto c'è ancora chi è convinto che l'analisi elliottiana sia del tutto inutile anche alla luce di quanto esposto fin'ora?? Elliott è un cubo di Rubik moltiplicato per mille...è un gioco di logica, di incastri ma soprattutto di probabilità e per farla funzionare anche solo al minimo occorrono anni in cui ti sciroppi migliaia di grafici e su cui sbattere la testa, non si finisce mai di approfondirla e di cercare di usarla meglio, non ti darà mai nessuna certezza ed anzi, spesso si deve fare i conti con i suoi limiti, Elliott non prese mai in considerazione una esaustiva gestione delle entrate e delle posizioni all'interno dei suoi lavori, anche perchè ogni mercato ha caratteristiche diverse che poi mutano nel tempo e la teoria delle onde è un modello generico...tutto lavoro da fare dopo e molto di esso necessita lo studio di ottiche ben diverse da quella elliottiana. Ma chi crede di leggere un libro sulla Wave Theory e di prevedere "il futuro" 5 minuti dopo non è un trader...è uno stupido.

sabato, aprile 14, 2007

Euro contro Dollaro: niente di eclatante.

Il cambio EurUSD è esattamente al contatto del bordo superiore del canale le cui parallele identificano assonanze geometriche di tutto rispetto. La barra daily odierna ha chiuso come si suol dire "in the middle of the range" e non è un segno particolarmente forte in relazione al trend in atto. Certo una rondine non fa primavera ma l'area resistenziale inizia a farsi sentire. Niente di eclatante dunque, almeno fino ad ora, le geometrie sono li a dirci che il valore odierno era ed è totalmente plausibile, i mercati non si muovono erraticamente e sanno perfettamente dove vanno. Fosse stato eclatante forse da qualche altra parte (le piazze finanziarie) ne sarebbero successe altrettante di eclatanti, ed invece i mercati o salgono o sonnecchiano. Ormai in molte fonti ufficiali si paventa un crollo del biglietto verde, forse proprio perchè è sulla bocca di tutti occorrerebbe valutare il contrario...chissà, staremo a vedere. Oggi mi sono posto una domanda alla quale è difficile rispondere: per gli USA è più deleterio un dollaro troppo debole o un dollaro troppo forte?

giovedì, aprile 12, 2007

SP500: possibile svolta di breve.

Visto le disparità degli indici (Dax su nuovi top e americani sotto) credo che qui da noi stia completando una struttura estesa che si trova a ridosso dei soliti canali di lungo come mostrato ieri, mentre gli americani sono invischiati in una lateralizzazione più ampia. Se così è dovremo anche noi del Vecchio Continente invertire e ritornare ai prezzi di un paio di settimane fa insomma..ricadere in una lateralizzazione. Sempre che vi sia una inversione di breve, oggi gli americani hanno dato qualche assaggio e se guardiamo i volumi vediamo che questa gamba rialzista non ha brillato per partecipazione. Mi sto dedicando allo studio di setup temporali "geometrici" e indicherebbero le giornate tra domani e Venerdì quale ipotetica inversione (parlo di brevissimo termine) e, se confermata la svolta (se è oggi abbiamo anche anticipato di un giorno...ma rimane nella forchetta statistica di 2 giorni di intorno al set up) il prossimo set up sarebbe il 20 aprile. Premetto che è una tecnica basata sui rapporti e sull'uso incrociato dei "numeri" di Fibonacci e che sto provando ad implementarla proprio ora ergo è uno studio che cerco di fare qui live. Non ho mai creduto alle magie ma solo ai fatti ed alla statistica operata su essi...ebbene, ho notato che con questa tecnica che inizio a masticare (ne parlerò più avanti se ne varrà la pena) si individuano un50-60% di swing....sarà un "ordine superiore", sarà il caso....la cosa mi ha incuriosito ed allora ho deciso di dargli un pò di tempo per avere alla fine un giudizio robusto. Vediamo che succede dunque...sono curioso!

mercoledì, aprile 11, 2007

DAX: al solito test...

Sul Dax siamo nuovamente al test del canale superiore, sarà interessante vedere cosa succede in una fascia resistenziale dinamica che proprio un mesetto fa ha respinto brutalmente il future. Come vedete confrontando le relazioni geometriche europee con quelle del Nasdaq è evidente che qui qualcuno "bara"... oltreoceano ci sarebbero "spazi aperti", qua saremmo al capolinea. Credo che a breve scarteremo qualche scenario costruito, tra loro hanno incongruenze elevate e non possono certo proseguire a lungo sugli stessi binari...sarà la consueta selezione darwiniana a cui ogni Elliottiano deve continuamente sottoporre i propri studi. Conteggi sul Dax? Aspetto un parere dal Texano col quale ieri ho scambiato un paio di "view" sul nostro SPMIB...lui ha detto che lavora solo col favore delle tenebre...lo aspetto al risveglio dunque!

I Costi del risparmio gestito...



Buongiorno.

Vediamo, oggi, di analizzare come funzionano i costi impliciti dei fondi comuni.
Come già detto i primi costi che vengono sostenuti dal cliente sono le COMMISSIONI DI SOTTOSCRIZIONE (Front fee). Queste commissioni variano da una sgr, o sicav, ad un'altra, variano in funzione della classe (load o no load) e, molte volte, possono essere “scontate” dal PF.
Il secondo scaglione di costi è rappresentato dai DIRITTI FISSI, che sono quei costi fissi che servono per l'apertura di un contratto di sottoscrizione (generalmente intorno ai 25 euro sui PIC e più bassi nei PAC).
Poi ci sono i costi impliciti.... o COMMISSIONI DI GESTIONE (Management fee) e COMMISSIONI DI PERFORMANCE.

COMMISSIONI DI GESTIONE. Sono quella percentuale applicata dalla società di gestione sul montante dei fondi. Le quotazioni dei fondi sono già al netto di queste commissioni. In cosa consistono? Sono lo “stipendio” pagato alle persone che gestiscono (bene o male) le masse di euro che arrivano al fondo. Le commissioni sono più alte nei fondi azionari e molto basse in quelli monetari. Perché? Molto semplice, i fondi azionari hanno bisogno di una movimentazione molto più “corposa” e “rapida” rispetto ad un obbligazionario o un monetario. Molti ritengono questo costo esoso ed inutile......ma, domanda, voi ci andreste a lavorare gratis?
Semmai è da vedere se i “prelevamenti” sono in linea con la media. Mi spiego, se il la società X su un fondo azionario applica commissioni del 3% annuo e non ha risultati super buoni, bé forse è consigliabile optare per un'altra società.

COMMISSIONI DI PERFORMANCE. In via generale è un “premio” che viene pagato al gestore qualora “batta” il benchmark. In fondo, se il gestore fa una over performance siamo tutti contenti di pagare qualcosina in più.....un incentivo, insomma. Ho specificato “in via generale” perchè non sempre è così. Infatti se andate a leggere a pag. 58 del prospetto informativo riferito ai “top manager funds” di Mediolanum International Funds e scoprirete che le commissioni di performance sono “rapportate” all'over performance rispetto all'EURIBOR A 3 MESI (TASSO INTERBANCARIO). La tabella è quella in figura....

Queste sono le cose che non vanno bene, ma la colpa non è addossabile ai PF. Non sono i PF che decidono i prospetti informativi...... Semmai la colpa dei PF è che continuano a lavorare per certe società (considerazione personale).
Comunque tutte le commissioni (gestione e performance) sono già scontate giornalmente sul valore quota, quindi, nel caso di una SICAV, al momento del rimborso andrà tolto “solo” il 12,50% sulla plusvalenza e le, eventuali, commissioni d'uscita. Nel caso di Fondi Comuni di diritto italiano andranno tolte solo le commissioni d'uscita, se presenti, in quanto la tassazione è già stornata dal valore quota.

Saluti.

Moretti Adriano

pf_risponde@hotmail.it


lunedì, aprile 09, 2007

Il Nasdaq fa riflettere.

Chi segue da tempo questo blog avrà sicuramente letto il post "il Gran Finale" (fine dicembre) dove mostro un conteggio elliottiano di lunghissimo termine nel quale si preannuncia un grande crash borsistico. Quello studio mi ha consentito con ben 2 anni di anticipo di ipotizzare nuovi max storici sul DJ ma per la gran "festa" introduce una problematica di fondo: le onde di esso durano mediamente 10-20 anni (il grado intermedio) ergo anche avendo fede in esso e attribuendogli sul "timing" un margine di errore del 30% (è pochissimo in borsa...) capite bene che si va a "giocare" su 2-4 anni di forchetta statistica. Che si fa nel frattempo? Stiamo a guardare i rialzi coi pollici in mano? Ecco dunque gli studi sui gradi inferiori (medio lungo termine) dove attualmente ho sul DowJones la mancanza di un ultimo ulteriore top per concludere quella che è attualmente la struttura più probabile. Sul Nasdaq non è lo stesso, qui sopra vedete bene che in entrambe le stilizzazioni (alto a sinistra) dell'analisi fatta sulla chart siamo in un mercato forte e se ragioniamo in termini di canalizzazioni per trovare target price vedete che volendo di strada se ne può fare ed anche molta. Lo SP500 è meno elegante dal punto di vista di Elliott ma può sostenere lo stesso scenario del Nasdaq, il Dow Jones è il più bearish in senso di "fine corsa prossima" ma si sa...volendo considerare possibili estensioni di onde lo possiamo riadattare a conteggi vicini ai cugini SP500 e Nasdy seppur perdendo in "eleganza" Elliottiana. Dovremmo dunque eleggere lo scenario principe...e perchè mai dico io, primo, la divergenza attuale potrebbe essere figlia di formazioni complesse non ancora chiare; secondo, dei tre scenari in ballo alcuni potrebbero essere errati; terzo, ho bisogno di prevedere il futuro? A me basta sapere che le formazioni attuali indicano la possibilità di un ulteriore e corposo strappo rialzista, può finire in un bluff ma a quel punto è il money managment e la gestione della posizione a fare la differenza e non certo Elliott. Io credo che se i mercati riprendono vigore rialzista tentare operazioni long con ampio respiro può essere profittevole...mettiamola così: alla fine avrà ragione il Dow e sarà un misero (se va bene) top ulteriore per poi invertire ma allo stato attuale degli altri due mercati l'operazione long ci sta tutta in quanto ad aspettative (i target sono molto appetibili guardando i canali). Sono e rimango fermamente convinto che la crisi valutaria, il debito pubblico statunitense ed il disavanzo commerciale porteranno il mondo ad un sonoro ridimensionamento...ma se di qui ad allora si vogliono far male andando sempre più su io ci speculo sopra.

Via dalle Banche "Carrozzone"

Iniziamo grazie al nostro "promotore contro" a scardinare i poteri forti e a capire come funzionano certe cose dall'altra parte della barricata....vai Moretti!!!

Buongiorno.

Partirei con un consiglio: per i vostri soldi non scegliete le banche.

Una volta le “banche” tradizionali si occupavano di raccogliere denaro (remunerandolo il meno possibile) per prestarlo ai “bisognosi” a tassi alti. Il guadagno della banca derivava dalla forbice fra i tassi attivi e passivi (margine di intermediazione).

La raccolta veniva fatta con i conti correnti, i libretti al portatore e le obbligazioni (proprie).

Poi hanno scoperto un'altra fonte di guadagno: il risparmio gestito. Inizialmente utilizzando fondi terzi, poi hanno capito che se “costruivano” la loro sgr guadagnavano il triplo.... e allora, gonfia, alla faccia del conflitto d'interesse. E allora si passano tutte le giacenze dai fondi “terzi” ai fondi “propri” con varie scusanti.

Poi le banche scoprono le assicurazioni......e capiscono che è meglio possederle, si possono costruire dei castelli di carta (con il capitale garantito) che portano ancora più guadagni! Se poi i fondi “assicurativi” vengono investiti nella sgr di casa..... mamma mia, ci si fanno i budelli d'oro!

Cavolo, ma chi ci pensa a “vendere” tutti sti prodotti? Facile, il personale della banca. Così, in breve tempo, il cassiere diventa un esperto in finanza (alternativa). E se non vendono? Niente di più facile, gli mettiamo i budget. La mattina arriva la circolare: fare 100.000 euro del prodotto X, si controllano le giacenze nei conti, si chiama il cliente (con la scusa di una comunicazione urgente che lo riguarda) e gli si propina un prodotto che non gli serve o che gli potrebbe nuocere gravemente alla salute (del portafoglio).

Ma c'è anche chi è riuscito a combinare tutte le cose in un unico prodotto: MPS e compartecipate.

Il prodotto principe è FOR YOU.

Il sistema è quello delle scatole cinesi: si prestano i soldi al cliente (mutuo chirografo, quindi senza bisogno di ipoteca e di notaio) al tasso del 6,5/7%; i soldi del mutuo vengono investiti così: il 45% (circa) in uno zero coupon della casa (Medio Credito Toscano) e il 55% (circa) in fondi Ducato (di proprietà MPS). A coronamento ci mettevano anche una bella polizza che se il contraente moriva o rimaneva invalido al 66% (un semi vegetale, per capirsi) la società di assicurazione (Ticino) si faceva carico delle rate restanti del mutuo. In pratica la Fondazione MPS guadagnava:

sul mutuo chirografario (interessi);

sulle commissioni di sottoscrizione dei fondi Ducato;

sulle commissioni di gestione dei fondi Ducato;

sulla polizza Ticino;

e in più riprendeva, con lo zero coupon, il 45% circa dei soldi erogati con il mutuo.

Il tutto dicendo al cliente che si trattava di un piano di accumulo.

In questo “baratro” finanziario sono caduti circa 900.000 italiani. Scusate del poco.

Chiudo con un consiglio: affidate i vostri soldini a società snelle, possibilmente con poco conflitto d'interesse e, soprattutto, impegnatevi ad appurare che il vostro “interlocutore” (PF) sia onesto e corretto.

Saluti
Moretti
Per suggerire tematiche o avere consigli gratuiti e disinteressati: pf_risponde@hotmail.it

venerdì, aprile 06, 2007

Buona Pasqua!

Buone Feste a tutti, il blog riparte da Martedì prossimo.



Solo i pazzi possono cambiare il mondo, perchè già lo vedono con occhi diversi.

giovedì, aprile 05, 2007

L'informazione...

Com'è noto collaboro (gratuitamente) con alcune testate giornalistiche e portali finanziari, ai quali invio documenti (gli stessi che poi si trovano qui sul blog) che poi sottoposti (giustamente) a verifica vengono pubblicati....o meglio, non sempre, checchè ne dicano i diretti interessati adducendo al "cambio titolo" o alla mia disattenzione nel trovarli la "presunta" (da parte mia) mancata "andata in onda". Chi ha letto il blog avrà notato che ho da poco pubblicato uno studio di correlazione tra l'indice dei costruttori edili maericani ed il DowJones, nulla di magico, semplicemente dichiarato (in maniera statistica, questo si) che è presto per dire che la bolla immobiliare oramai non può più influenzare i mercati. Ieri pubblico un articolo sullo SPMIB con la risposta ad un lettore per nuovi top assoluti...anche qui niente di magico anzi, qualche considerazione tecnica ma poi valutazioni mie personali. Bene, lo studio statistico (dati reali e correlazione reale e riscontrabile) sulla bolla immobiliare è stato censurato (manteneva nubi possibili all'orizzonte), l'articolo sui "nuovi top" e sul cielo azzurro che ci illuminerà di qui in poi (che poi non è nemmeno ciò che intendo) è ...udite udite....in prima pagina col titolone quasi "a 9 colonne"!!! Non voglio pensar male, credo e ritengo sia una coincidenza..però ste coincidenze da "parco buoi".....

mercoledì, aprile 04, 2007

SPMIB

Il Dax ha già solcato un nuovo top mentre sia lo SP500 (ed il Dow) sia il nostro SPMib sono sensibilmente indietro. Quando vi sono tali disallineamenti di solito è perchè i mercati si trovano in ampie trading range oppure troveranno velocemente il modo di riallinearsi, questo per dire che un top assoluto è spesso effettuato in completa sintonia e parlare di doppio massimo sul Dax per giustificare una maggior debolezza degli altri è secondo me fuorviante, non credo dunque che sia di questi giorni il top eventuale dei mercati di tutto il mondo. Mi scrive un lettore chiedendomi se sul nostro indice sono possibili nuovi massimi storici oltre quelli del 2000: bella domanda...si possono fare delle valutazioni sulle condizioni di tale possibilità, mi spiego, il mercato si è fermato 2 mesi fa proprio sotto la Trading Range che ha rappresentato la distribuzione della bolla della "new economy", ogni resistenza prima o poi dovrebbe cadere ma se guardiamo il grafico le canalizzazioni arrivano a toccare il top dei top ad anno 2008 inoltrato...i trend per essere duratori necessitano di ratei di salita stabili, dopo quasi 4 anni di rialzo sparare oltre i canali e attaccare quindi il massimo assoluto nel 2007 avrebbe parecchia "aria" di Buying Climax e se guardiamo le "sparate" del 1998 e di inizio 2000 vedete che sono preludio a sonore correzioni ergo sarebbe con alta probabilità un effimero rialzo...roba da "mordi e fuggi" e non da allocazione di lungo termine o quantomeno roba da tenere con "occhi bene aperti". Arrivarci dentro i canali presume invece che il 2007 sarà un anno roseo e che tutte le nubi di "recessione soft o hard", "bolla immobiliare Usa", "crisi valutarie" siano e rimangano magnificamente sotto controllo....si, lo so che sui media è scritto proprio questo....appunto...dato che i media sono pilotati dalle mani forti e che a memoria d'uomo nessuno è diventato ricco per aver letto un giornale.....diciamo che i piedi di piombo sono d'obbligo. Non possiamo dunque dire cosa accadrà ma farsi una idea su cosa potrebbe preludere a ciò che man mano vedremo si.

ORO NERO

Come dissi a suo tempo il Petrolio è una commodity talmente politicizzata che applicare l'analisi tecnica ed ancor di più Elliott è esercizio puramente "esplorativo". Tra l'altro non ho nemmeno una lunga serie di dati e questo comporta molta ambiguità, certo ciò che è venuto giù ha una chiara forma a 5 onde con estensione della terza, sarà un'onda C? Allora siamo pronti per nuovi massimi del Petrolio come ormai è sulla bocca di tutti i 'guru' della materia. Quello che però adesso tenta di salire (è presto per dirlo) non ha quel brio solito di un mercato forte...e se invece il conteggio giusto fosse "onda 1" e adesso stiamo correggendo in attesa di ulteriori minimi? Petrolio calante non è cosa buona per Arabi, forse allora non sarebbero loro ad aumentare la produzione...magari è proprio la domanda a mancare ma la domanda del greggio va a braccetto con la produzione industriale...capito dove voglio arrivare??? Elliott o non Elliott ce la "menano" all'infinito con l'oro nero che sta per finire e qui il prezzo ristagna? Le cose son due: o ci prendono in giro con le riserve agli sgoccioli o l'economia inizia a rallentare. Nessuna certezza, ribadisco, questo è uno studio "pionieristico"...giusto per farsi una idea.

Vista dal di dentro.....

"Sapete come reagisco a bandiera bianca su Banca Mediolanum?? Con una pernacchia!!! Con una pernacchia!!! Noi siamo i numeri 1, gli indistruttibili, gli highlanders!!!!"

Così Ennio Doris arringava folle di promotori ad una convention il cui video gira ormai su internet indisturbato...bene, ecco l'esperienza di un "ex-Highlander"...il nostro Moretti.

Buongiorno, oggi non voglio parlare di gestito, ma di uomini.

L'altra sera mi telefona un mio collega e mi dice: “Su La7, ad Invasioni Barbariche, c'è Ennio Doris”. Prendo il telecomando e mi sintonizzo. Faccio giusto in tempo a sentire le ultime battute. La Bignardi gli chiede: “Sono un giovane, senza soldi e voglio fare l'imprenditore. Mi dia un consiglio”. La risposta: “Le dico come mi disse Berlusconi: vieni a lavorare con me”.

Da ex Mediolanum mi si sono rizzati i capelli. Ma come, penserete voi, tutti i PF Mediolanum sono sorridenti, coi macchinoni e guadagnano da morire!

Vi chiedo una cosa: avete mai lavorato nella “fabbrica” di Doris?

In tre anni e mezzo mi hanno sempre detto che in un “prodotto” ci devono essere i “tre sì”, cioè deve essere vantaggioso per il Cliente, per il PF e per la Banca. Quando viene rispettato questo criterio non ci sono problemi......

Da persona coscienziosa vai a fare un'analisi del prodotto (tipo Europension).

Il cliente paga fino all' 80% sul primo premio (commissioni che variano in base alla durata e all'importo del premio) e tra il 4 e l' 8% sui premi successivi. Queste “commissioni”, però, vengono restituite al cliente tramite 2 bonus: quello a scadenza e quello fedeltà (in pratica le riprendono fra 30 anni con una rivalutazione pari allo 0% o poco più); tutti gli anni vengono prelevate “commissioni di gestione” sia sul comparto assicurativo (circa 1% sull'azionario) sia sui fondi (sempre di Mediolanum) sottostanti (e si arriva può arrivare anche al 2,8% sugli azionari escludendo le “commissioni di performance”); infine, tutti gli anni, venivano prelevati circa 30 euro per le spese di amministrazione. Dal lato PF c'era una retrocessione di circa il 50% del front fee (commissioni di entrata) e lo 0,12% di management fee (commissioni di gestione). Il resto andava diviso fra la struttura (Supervisore, area manager, district, regional e via via a salire) e la Banca.

Siccome siete degli attenti osservatori vorrei sapere da voi: ci può essere il sì del cliente ad un prodotto del genere?

Oggi vi posso dire una cosa: non investendo in prodotti Mediolanum avrete un guadagno immediato che oscilla dal 30% all' 80% e, tutti gli anni, un rendimento fisso intorno al 10%. Vi sembra poco?

Il PF, però, metteva in tasca il 50% di quello che pagava il cliente..... si, è vero, ma non sapete quanto “costa” lavorare in Mediolanum......

In Mediolanum paghi tutto. Arrivato a 60 clienti mi hanno dato il portatile HP che mi costava 131 euro al mese per 36 mesi: € 4.716 (sul mercato costava circa 7.000.000 delle vecchie lire.....), ma compresa nel prezzo c'era l'assistenza.....dopo 6 mesi mi sono “implosi” i cristalli liquidi del monitor e mi hanno “cuccato” altri € 516.... Alla fine dei 36 mesi o facevi il rinnovo tecnologico o riscattavi la macchina (altri 300/400 euro). L'ufficio lo pagavi. Le bollette dell'ufficio le pagavi. Alle “convention” ci andavi a spese tue. Se organizzavi “serate clienti” pagavi. A fine anno volevi regalare le agende ai clienti? Le compravi. Un collega andava via? Il portafoglio veniva riassegnato ad un altro che lo pagava....non all'ex collega, ma alla banca.

Ecco perchè sentire Ennio Doris dare quella risposta mi ha fatto rizzare i capelli.

Saluti.

Moretti Adriano

martedì, aprile 03, 2007

Notizie dal Web.


Ecco qualche link interessante:

L'inefficienza del risparmio gestito

In questo video non è contemplato l'adeguamento con i prezzi al consumo che vi ho mostrato giorni fa sui rendimenti azionari...ergo la realtà è ancora peggio di quello che lo speaker dice!!!

La verità sul TFR

Qui si parla del TFR e di come e perchè ci vogliono "coglionare".